Manifesto

PER IL MANTENIMENTO E LO SVILUPPO DEI SERVIZI DI CURE TERMALI PREVISTI DALLA LEGGE N. 323/2000 E PER IL RIPRISTINO DELL’INSEGNAMENTO DELLA IDROLOGIA MEDICA NEI CORSI DI LAUREA IN MEDICINA

A oltre 20 anni dalla Legge n. 323/2000 e dopo l’approvazione della Scuola di Specializzazione riconosciuta dalla CE, nelle Aziende Termali continuano a operare alcune centinaia di medici senza specialità, ma esperti e competenti in crenoterapia che rappresentano una risorsa insostituibile per garantire la quotidiana attività del servizio.

Negli anni, questi medici hanno acquisito sul campo competenze di grande valore rivelandosi indispensabili per l’operatività di molti Centri, oltre ad avere avuto un ruolo significativo nella storia e nelle sviluppo delle Cure Termali nel nostro Paese. Se non venisse garantita a questi professionisti, e in particolare a questi medici, la possibilità di continuare a lavorare nelle Aziende Termali dove già operano, sarebbe impossibile il mantenimento e lo sviluppo dei servizi secondo quanto previsto dalla legge stessa.

Altro problema che determina una scarsa se non addirittura scarsissima conoscenza della medicina termale da parte di molti medici di nuova generazione è la mancanza di un corso di insegnamento in idrologia medica nel percorso di laurea. Questo determina una sottostima della medicina termale e della sua indubbia efficacia provata dai risultati clini e dalla letteratura scientifica . La non conoscenza porta poi anche uad una non prescrizione di trattamenti di indubbia utilità per il Paziente.

AMIITTF propone l’adozione urgente dei seguenti provvedimenti:

  • Riformare l’ordinamento delle scuole di specializzazione in idrologia medica e garantendo l’apertura di piu scuole sul territorio nazionale con conseguente aumento
    delle borse di studio.
  • Garantire che lo Specialista in Medicina Termale abbia maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi della fisiopatologia medica, della semeiotica clinica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sull’evidenza, della statistica sanitaria applicate alle cure termali. Sono specifici ambiti di competenza l’idrogeologia e la chimica delle acque termali e minerali, l’igiene edec ologia delle stazioni termali e le tecniche e le applicazioni delle cure termali e delle acque minerali.

  • La riforma dell’ordinamento dovrà tener conto, oltre al percorso formativo scientifico, delle peculiarità attuali e future del ruolo del medico termale, coinvolgendo attivamente le Aziende termali con apposite convenzioni con le Università per la parte di insegnamento pratico
  • Favorire lo svolgimento di Master Universitari di secondo livello coinvolgendo le Aziende termali
  • Reinserire nel piano di studi per la laurea in Medicina e Chirurgia il corso di idrologiammedica e medicina termale
  • Inserire nel piano di studi per la formazione del Medico di Medicina Generale delle lezioni di idrologia medica e medicina termale

L’Associazione, che fa parte degli Enti Scientifici no profit, ha promosso studi svolti con metodi e metodiche aggiornate al moderno sviluppo della medicina. La sua attività è dimostrata da 64 Congressi Nazionali, dalla continuità della rivista “La Clinica Termale” e da molte iniziative e Convegni organizzati dalle varie Sezioni Regionali.

Per perseguire gli scopi indicati nel primo articolo dello Statuto, l’Associazione ha posto in essere molteplici attività. In campo medico-sociale diffonde i propri intendimenti avvalendosi, tra l’altro, di suoi mezzi scientifici qualificati: Rivista “La Clinica Termale”, sito internet specifico e Centro Stampa per una completa offerta informativa (Centri di Ricerca Scientifica, Stabilimenti Termali e Talassoterapici, Centri Climatici di Cura). Favorisce la conoscenza diretta della realtà medico-termale in Italia e all’estero tramite viaggi di studio ed incontri programmati ed organizzando Convegni e Congressi di Medicina Termale a carattere E.C.M. nonché brevi seminari per i Laureandi in Medicina. L’Associazione incentiva e concorre ad indagini scientifiche svolte presso singole stazioni termali, collaborando con Centri di Ricerca Universitari. Pone inoltre a concorso Borse di Studio per ricerche originali nei vari settori di applicazione della Medicina Termale.

In vario modo l’Associazione rappresenta le esigenze e la validità in Terapia del Termalismo clinico-scientifico italiano nei suoi aspetti preventivi, curativi e riabilitativi presso le varie Istituzioni nazionali, regionali, provinciali e locali.