Manifesto

PER IL MANTENIMENTO E LO SVILUPPO DEI SERVIZI DI CURE TERMALI PREVISTI DALLA LEGGE N. 323/2000

In questi anni, numerosi professionisti con percorsi formativi e operativi differenti hanno garantito nel nostro paese una risposta al bisogno di cure termali presso gli Stabilimenti Idroterapici e Climatici.

A oltre dieci anni dalla Legge n. 323/2000 e dopo l’approvazione della Scuola di Specializzazione riconosciuta dalla CE, nelle Aziende Termali continuano a operare alcune centinaia di medici senza specialità, ma esperti e competenti in crenoterapia che rappresentano una risorsa insostituibile per garantire la quotidiana attività del servizio. Negli anni, questi medici hanno acquisito sul campo competenze di grande valore rivelandosi indispensabili per l’operatività di molti Centri, oltre ad avere avuto un ruolo significativo nella storia e nelle sviluppo delle Cure Termali nel nostro Paese.

 

Se non venisse garantita a questi professionisti, e in particolare a questi medici, la possibilità di continuare a lavorare nelle Aziende Termali dove già operano, sarebbe impossibile il mantenimento e lo sviluppo dei servizi secondo quanto previsto dalla legge stessa.

Riteniamo che durante questo periodo di transizione, sia imperativo trovare soluzioni efficaci per assicurare l’applicazione della legge e, soprattutto, per permettere la tenuta stessa del sistema di erogazione delle cure almeno nei suoi livelli attuali.

  • La Associazione medica italiana di Idroclimatologia, Talassologia e Terapia Fisica propone l’adozione urgente dei seguenti provvedimenti:1. Ampliare la Disciplina in Medicina Termale istituendo altre Scuole di specializzazione, tappa fondamentale per il completamento del percorso formativo degli operatori, identificando le equipollenze ed affinità, nel tempo più rapido possibile..
  • Chiarire in modo definitivo che la specializzazione in Idrologia medica è equipollente alla specializzazione in Medicina Termale secondo quanto già espresso dal Consiglio Universitario Nazionale nella adunanza del 13.12.11 prot. 1551.
  • Concedere l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina Termale ai medici dipendenti dalle aziende termali alla data di attivazione del primo corso di specializzazione di cui all’art. 7 comma 1 legge 323/2000, anche in soprannumero.
  • Concedere l’accesso al Master universitario in Medicina Termale anche ai medici che, indipendentemente dal possesso di una specialità, alla data di attivazione del primo corso di specializzazione di cui all’art. 7 comma 1 legge 323/2000 abbiano una esperienza, certificata dall’Azienda Sanitaria Locale, in Aziende termali accreditate.
  • Garantire che lo Specialista in Medicina Termale abbia maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi della fisiopatologia medica, della semeiotica clinica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sull’evidenza, della statistica sanitaria applicate alle cure termali. Sono specifici ambiti di competenza l’idrogeologia e la chimica delle acque termali e minerali, l’igiene ed ecologia delle stazioni termali e le tecniche e le applicazioni delle cure termali e delle acque minerali.

L’Associazione, che fa parte degli Enti Scientifici no profit, ha promosso studi svolti con metodi e metodiche aggiornate al moderno sviluppo della medicina. La sua attività è dimostrata da 64 Congressi Nazionali, dalla continuità della rivista “La Clinica Termale” e da molte iniziative e Convegni organizzati dalle varie Sezioni Regionali.

Per perseguire gli scopi indicati nel primo articolo dello Statuto, l’Associazione ha posto in essere molteplici attività. In campo medico-sociale diffonde i propri intendimenti avvalendosi, tra l’altro, di suoi mezzi scientifici qualificati: Rivista “La Clinica Termale”, sito internet specifico e Centro Stampa per una completa offerta informativa (Centri di Ricerca Scientifica, Stabilimenti Termali e Talassoterapici, Centri Climatici di Cura). Favorisce la conoscenza diretta della realtà medico-termale in Italia e all’estero tramite viaggi di studio ed incontri programmati ed organizzando Convegni e Congressi di Medicina Termale a carattere E.C.M. nonché brevi seminari per i Laureandi in Medicina. L’Associazione incentiva e concorre ad indagini scientifiche svolte presso singole stazioni termali, collaborando con Centri di Ricerca Universitari. Pone inoltre a concorso Borse di Studio per ricerche originali nei vari settori di applicazione della Medicina Termale.

In vario modo l’Associazione rappresenta le esigenze e la validità in Terapia del Termalismo clinico-scientifico italiano nei suoi aspetti preventivi, curativi e riabilitativi presso le varie Istituzioni nazionali, regionali, provinciali e locali.